Riassumere consiste nel ridurre dei contenuti, ad esempio un testo, una lezione, un filmato, in una forma abbreviata riformulata con parole proprie. Nel riassunto devono essere riportati gli aspetti essenziali o più importanti.
Lo scopo principale di un riassunto è di presentare le idee principali contenute nel testo o fonte originaria. Non sempre si possono includere opinioni personali, tuttavia sta a te decidere quali siano le cose più importanti da evidenziare e riportare nel tuo riassunto.
Quindi le maggiori difficoltà nel fare un buon riassunto consistono soprattutto:
- Essere in grado di comprendere ed interpretare correttamente i contenuti della fonte originaria; capirne il senso, il messaggio e lo scopo.
- Essere in grado di strutturare il proprio riassunto in modo logico e di scriverlo in modo chiaro, riportando si in forma abbreviata, ma con fedeltà senso e significati della fonte originaria.
Ma quanto lungo deve essere un riassunto?
Non c’è una regola fissa.
Dipende dal tipo di testo o contenuto: possono essere testi narrativi o scientifici, giornalistici ecc.
Dipende dalla lunghezza e dalla complessità del testo o della fonte da riassumere.
Dipende dallo scopo del riassunto che devi fare, o dal grado di dettaglio che ti viene richiesto.
Normalmente un riassunto risulta sempre essere molto più breve della forma originaria, almeno di un terzo. Ma non c’è necessariamente un rapporto costante fra numero di pagine della fonte originaria e il testo che la riassume. Prova a pensare al riassunto che viene riportato sulla quarta di copertina (retro) di un libro: che il libro abbia 100 o 400 pagine lo spazio per il riassunto rimane più o meno lo stesso.