Sii consapevole di come parli e delle espressioni che usi spesso come intercalari in modo da non abusarne e annoiare chi ti ascolta.
Beh dunque allora … veramente cioè dicevo … la penna d’oca … ohh…. allora no, eh non non so se questa sia veramente una penna d’oca cioè no … allora diciamo che io questa ehhhmmohh l’ho trovata in alta montagna … dunque allora no … cioè ehhm … secondo te ci sono le oche di alta montagna? Ehmmh ..
Non si pretende che quando fai una presentazione tu sia troppo formale nel parlare, ma allo stesso tempo non puoi pensare di parlare come se tu fossi al bar con i tuoi amici. Nel parlare di ogni giorno noi usiamo spesso i cosiddetti intercalari, cioè delle espressioni che servono a collegare in modo semplice una frase all’altra oppure servono per prendere un po’ di tempo perché non ci vengono le parole giuste.
Certo parlare non è come scrivere. In un discorso normale queste espressioni, gli intercalari, possono avere una funzione precisa, ma l’importante è che tu li tenga sotto controllo. E se ci sono delle parole, degli intercalari o semplicemente dei suoni che usi troppo spesso è bene ridurli.
Un buon sistema è registrarsi o riprendersi oppure chiedere ai tuoi familiari o amici di segnalarti quando usi in modo fastidioso e ripetuto queste espressioni. Fai una black list di queste parole e comincia ad usarle di meno.
Infine ricordati che il silenzio è d’oro. Quindi quando finisci una frase, non ricominciare subito con una ehhhhhhmmmmm, semplicemente fai una pausa e stai in silenzio. Grazie Julius.