La memoria è fondamentale nello studio. Il detto “ricordare è sapere”, sottolinea come esista una stretta relazione tra la memoria e il sapere. In altre parole, “non ricordarsi” significa “non sapere”.
Esistono tecniche che servono proprio a migliorare la nostra memoria e fare in modo che le cose che studiamo rimangano a far parte definitivamente delle nostre conoscenze o abilità.
Qui di seguito sono elencati i sistemi di memorizzazione più comuni, assieme a dei link a siti in internet dove puoi trovare moltissime risorse ed esempi:
Ripetere e fare pratica
Ripetere funziona se fatto più volte nel tempo attraverso brevi sessioni di studio, ripetute spesso anche a distanza, piuttosto che in una singola e lunga sessione. Lo stesso vale se si deve imparare bene un’abilità: solo con una pratica costante fatta per lunghi periodi si impara a padroneggiarla.
Usare acronimi
A volte possono essere utili per memorizzare delle liste di parole, utilizzando la prima lettera di ogni parola.
Alcuni esempi li trovi in:
Associare immagini
E’ noto che la nostra memoria ha un’enorme capacità di memorizzare immagini. Per questa ragione, se vuoi ricordare un’informazione, una data o un nome, la puoi associare a un’immagine significativa. Uno strumento assai efficace sono le mappe mentali.
Associare itinerari o luoghi familiari
Sistema usato già da Cicerone per memorizzare i discorsi. Ad esempio, se devi memorizzare una breve presentazione su un determinato argomento, puoi associare le diverse parti della presentazione ai luoghi che incontri sul tragitto per andare a scuola. Oppure collocare le informazioni che devi ricordare in un luogo familiare come casa tua o la tua stanza.
Alcuni esempi significativi di questo metodo lo li trovi in https://it.wikipedia.org/wiki/Tecnica_dei_loci
Usare le flashcard
Sono delle carte o bigliettini con domanda e risposta su un determinato argomento. Servono per ripetere e verificare se ci ricordiamo delle cose che abbiamo studiato. Un sistema efficace per verificare se nel corso del tempo ci si è dimenticati di un determinato argomento, ad esempio una formula o una regola grammaticale, è il seguente:
- prepara 5 scatole e numerale da 1 a 5
- metti tutte le tue flashcards nella scatola 1
- verifica ogni giorno se sai rispondere correttamente alle flashcard della scatola 1; quelle a cui rispondi correttamente le sposti nella scatola 2
- usa le flashcard della scatola 2 ogni tre giorni; quelle che sai le sposti nella scatola 3, quelle che sbagli le rimetti nella 1
Scatola 1: ogni giorno
Scatola 2: ogni 3 giorni
Scatola 3: ogni 10 giorni
Scatola 4: ogni 30 giorni
Scatola 5: ogni 90 giorni
Gli intervalli di tempo non sono rigidi. Puoi modificarli in base ai tuoi ritmi di studio o capacità di memorizzare.
Spiegare
Spiegare a qualcuno quello che hai imparato è un metodo molto efficace per verificare se hai capito e se ricordi tutto. Immagina di essere un insegnante e dover spiegare una nuova regola d’inglese o come funziona un apparecchio ad una persona che non conosce quell’argomento. Se questa persona riuscirà a capire vorrà dire che hai effettivamente imparato e memorizzato con successo quello che hai studiato.
APPROFONDIMENTI
Affinchè la memorizzazione sia efficace, le tue conoscenze o abilità che impari devono poter rimanere a lungo nella tua memoria. In alcuni casi per sempre, cioè devono diventare saperi o abilità che userai sempre nella tua vita. Come ad esempio guidare una macchina.
Secondo alcune ricerche scientifiche sulla memoria, noi ci ricordiamo del 40% di quello che abbiamo studiato il giorno prima, e solo il 20% dopo una settimana. Questo significa che se vogliamo ricordare a lungo qualcosa è necessario studiarlo più volte nel corso del tempo o fare spesso pratica.
E sebbene sembri ovvio, spesso dimentichiamo un cosa essenziale per quanto riguarda la memoria: se quando guardiamo, ascoltiamo o leggiamo qualcosa non ci prestiamo veramente attenzione, è sicuro al 100% che ce lo dimenticheremo.
Infine, non dobbiamo assolutamente sottovalutare la nostra capacità di ricordare. La nostra memoria è fatta in modo da poter contenere un’enorme quantità di informazioni che noi registriamo attraverso i nostri 5 sensi: immagini, suoni, parole, sapori, odori … . Per questa ragione, nessuno di noi può dire di avere una cattiva memoria, ma è più probabile che non la sappia usare nel modo giusto.