Uno dei segreti per ottenere buoni risultati nello studio è sapere sempre quello che non si sa. Sembra un gioco di parole, ma non lo è.
Significa essere consapevoli di non aver capito, o di non sapere abbastanza, o di non essere in grado di svolgere determinati compiti. A fronte di questa consapevolezza puoi cercare di rimediare, studiando di più o meglio, oppure cercando aiuto in altre persone, come compagni, genitori o insegnanti.
Esistono diversi metodi e strumenti pratici per auto valutarsi. Qui sotto sono elencati alcuni dei più comuni.
Questionari e check list
Meglio spiegare con parole tue gli argomenti che hai studiato, piuttosto che rileggerli più volte. Se ti accorgi di non saperlo fare, allora significa che non li hai capiti bene. E quindi è necessario che tu li riveda. Utilizza dei questionari o check list sull’argomento che hai studiato, provando a rispondere ai diversi quesiti proposti.
Esercizi e problemi
Fare esercizi e risolvere problemi applicando le regole e i concetti studiati è il miglior modo per imparare. Per essere sicuri di aver imparato bene una regola o un concetto, è necessario però applicarlo a situazioni diverse. Ad esempio, una volta imparato come si usano il presente semplice e il presente continuo in inglese, devi saperli utilizzare sia quando fai un esercizio scritto che quando fai un’interrogazione orale. Quindi non è sufficiente memorizzare un concetto, una definizione o una regola: devi saperla anche applicare.
Pratica
Come nello sport dove è fondamentale allenarsi spesso per ottenere buoni risultati, anche nella scuola la pratica è fondamentale per imparare a svolgere determinati compiti, operazioni o attività. Solo facendo si impara.
Discussioni
In classe o a casa con propri compagni di scuola, discutere assieme su un argomento permette di confrontare le proprie conoscenze ed idee e soprattutto verificare se ci sono delle cose ancora poco chiare o non comprese pienamente.
Presentazioni
Ripeti sempre ad alta voce quello che hai studiato, specialmente se lo dovrai esporre in un’interrogazione orale o in una presentazione. Per valutarti puoi anche registrati e vederti in azione. Oppure puoi chiedere a qualcuno che dia un giudizio sulla tua esposizione.