Quando devi creare un’infografica esistono più soluzioni. Quindi, usa pure la tua creatività liberamente e non porti limiti.
Tuttavia ci sono delle regole che vanno seguite per produrre un eccellente infografica. Segui innanzitutto i consigli riportati qui sotto:
- Cerca un software con il quale ti piaccia lavorare.
- Non usare subito il software per creare la tua infografica. Prima fai uno schizzo su un pezzo di carta, cercando di immaginare da subito come dovrebbe essere la tua infografica. Se non hai le idee chiare, vedi se riesci a trovare qualche spunto su internet.
- Usa immagini che rappresentino effettivamente quello che vuoi esprimere.
- Usa immagini adatte per il tuo pubblico. Chiediti: chi vedrà la mia infografica? Che tipo di immagini potranno piacere?
- Controlla copyright delle immagini che vuoi usare, ovvero se sono liberamente utilizzabili o coperte da diritto d’autore.
- Fai un test con un tuo amico e chiedigli: “Cosa pensi che voglia mostrare in questa infografica?” In questo modo puoi verificare se quello che vuoi comunicare arriva effettivamente al destinatario. Inoltre puoi chiedere anche consigli per migliorare il tuo lavoro.
Copyright sulle immagini
Se hai la necessità di trovare delle foto in internet da poi utilizzare per le tue presentazioni, è importante osservare le regole sul copyright.
Prima cosa da fare è assicurarsi che siano libere da copyright. Se non lo sono allora devi chiedere il permesso per poterle usare. Altrimenti rischi di infrangere le norme sul copyright e rischi d’incorrere in richieste di risarcimento da parte del proprietario.
Un sistema per ricercare delle foto e verificarne il copyright è usare Google seguendo questi passi:
- fai una ricerca con Google di un’immagine che ti serve
- clicca su “Strumenti di ricerca”
- clicca su “Diritti di utilizzo” e seleziona una delle opzioni dal menu (contrassegnate per …)
In questo modo si riescono già a filtrare quelle immagini che possono essere riutilizzate e le loro condizioni di utilizzo.
Un altro modo è quello di usare le licenze previste dai Creative Commons. Questo sistema è basato sulla possibilità di permettere a terzi di utilizzare i propri materiali (testi, immagini, video ecc.) in una determinata maniera. Ad esempio, può essere concesso l’uso, ma non a scopo economico. Oppure si lascia libertà di utilizzo, salvo citare la fonte. Allo stesso modo qui trovi le informazioni su come fare se hai delle belle foto o presentazioni che sei disposto a condividere con altri, ma di cui vuoi comunque tutelare il tuo diritto di autore.
7 passi per creare un’infografica
Qui di seguito viene illustrato, attraverso due differenti esempi, come procedere per realizzare un’infografica.
Esempio 1 – Le abitudini alimentari degli studenti
L’esempio 1 si basa sui dati raccolti per una ricerca sulle abitudini alimentari degli studenti che sono stati divisi in 6 categorie differenti:
– onnivori (mangiano di tutto, carne, pesce, vegetali ecc.)
– pescetariani (sono dei vegetariani che mangiano anche pesce e crostacei)
– vegetariani (non mangiano carne e pesce, solo frutta, verdura, cereali, legumi, latte, uova ecc.)
– latto-vegetariani (frutta, verdura, cereali e latticini, ma non uova o suoi derivati)
– ovo-vegetariani (frutta, verdura, cereali, uova, ma non latte o suoi derivati latticini ecc.)
– vegani (frutta, verdura, cereali legumi ecc.; vengono esclusi tutti i cibi di derivazione animale, carne, pesce, latte, uova ecc.)
La tabella riporta le risposte date dagli studenti:
Onnivori | Pescetariani | Vegetariani | Latto-vegetariani | Ovo-vegetariani | Vegani | |
Femmine | 15 | 25 | 37 | 24 | 9 | 14 |
Maschi | 34 | 16 | 11 | 13 | 5 | 2 |
Totale | 49 | 41 | 48 | 37 | 14 | 16 |
I dati riportati nella tabella possono essere rappresentati visivamente attraverso il seguente grafico:
Le barre blu indicano le abitudini delle studentesse, quelle rosse degli studenti. Si riesce a capire subito le differenze principali: ci sono più vegetariane femmine rispetto ai maschi che preferiscono la carne.
Se vuoi approfondire la lettura, il grafico mette in evidenza anche i dettagli. Tuttavia, se si volesse rappresentare questi numeri in modo più immediato e attraente, un buon sistema sarebbe quello di usare anche delle immagini.
Proviamo quindi a fare un’infografica utilizzando gli stessi dati del grafico osservando la seguente procedura:
- Crea le immagini
Associa ad ogni elemento (onnivoro, pescetariano ecc.) un’immagine significativa. Ad esempio, per onnivoro abbiamo scelto una bistecca, per il pescetariano un pesce ecc. le Puoi creare le immagini ex novo oppure recuperarle da internet o da altre fonti. - Scegli un software
Scegli un software con cui ti trovi a tuo agio. Per l’esempio proposto è stato usato PowerPoint, in quanto permette di lavorare abbastanza facilmente con immagini, parole e numeri. - Dimensiona numeri e parole in base alla loro importanza
Dimensiona numeri e parole in base all’importanza dei diversi elementi: normalmente le immagini più grandi rappresentano grandi numeri, quelle piccole, numeri più piccoli. Nel nostro esempio l’ampiezza dei cerchi mette in evidenza l’entità delle differenti abitudini alimentari. - Aggiungi numeri o parole
Se necessario, è anche possibile aggiungere alle immagini dei testi o numeri. Nell’esempio sono state inserite le lettere “m” per i maschi e “f” per le femmine, con accanto i relativi numeri. - Scegli lo sfondo
Scegli uno sfondo adatto che evidenzi bene immagini, parole e numeri. Nell’esempio è stato scelto un verde chiaro per mettere bene in risalto tutti gli elementi. - Dai un titolo alla tua infografica
Scegli un titolo significativo. Per il nostro esempio il titolo potrebbe essere: “Onnivori contro Vegetariani”. - Salva il file
Salva il file nel formato più adatto in base alle tue esigenze (per presentazioni, per pubblicazioni sul web ecc.).
Ed ecco una possibile infografica realizzata a partire dai dati della tabella:
Quali informazioni riesci a trarre da questa infografica?
La prima informazione che salta subito agli occhi è la prevalenza degli onnivori (meat eater), evidenziata dal cerchio rosso che contiene tutti gli altri insiemi, mentre i gruppi dei vegani e ovo vegetariani sono quelli meno consistenti. Ogni insieme è poi ben definito e comprensibile in quanto evidenziato da immagini, parole e numeri. Gli insiemi chiariscono infine anche le relazioni fra i diversi gruppi.
Esempio 2 – I gusti degli studenti
L’esempio 2 riguardai gusti degli studenti. 60 studenti in una scuola sono stati intervistati su cosa preferiscono mangiare a scuola. La tabella mostra le loro risposte:
Pietanza | Nr. Studenti |
A. Pizza | 20 |
B. Spaghetti | 15 |
C. Salsicce | 6 |
D. Patate | 3 |
E. Toast | 2 |
F. Lasagne | 10 |
G. Pollo al forno | 4 |
Roast turkey | 60 |
Nr. totale studenti intervistati | 60 |
Per la creazione di questa infografica si seguono sempre i 7 passi:
1: Crea le immagini
2: Usa i template di PowerPoint e cerca di fare le cose in modo semplice
3: Dimensiona numeri e parole in base alla loro importanza
4: Aggiungi numeri o parole
5: Scegli lo sfondo
6: Dai un titolo alla tua infografica
7: Salva il file
Il risultato finale è questa immagine. In questo caso le differenze dei gusti sono evidenziati dalle dimensioni delle singole pietanze: la pizza, che ha le maggiori dimensioni, è la pietanza preferita; il toast, con l’immagine più piccola, è la meno preferita.