Esistono differenti tipi di grafici.
Possono essere usati per i seguenti scopi:
- comparazione, per mettere a confronto fenomeni e rilevarne similitudini e differenze.
- contrasto, per evidenziare delle differenze tra fenomeni.
- proporzioni, per mostrare le proporzioni in percentuale (%) che esistono fra elementi diversi.
- tendenza, per prevedere come un fenomeno possa svilupparsi nel futuro.
- andamento, per mostrare come un fenomeno cambi o si trasformi nel tempo.
- distribuzione statistica, per individuare quale sia la tendenza principale di un fenomeno.
Qui sotto sono mostrati alcuni dei più comuni grafici con una breve spiegazione su come usarli.
Grafico a barre
I grafici a barre sono spesso impiegati per mettere a confronto dei dati in un certo momento nel tempo. I dati vengono rappresentati attraverso dei rettangoli. Sono usati per mostrare proporzioni, tendenze, comparazioni o contrasti.
Proporzioni: Il grafico a barre rappresentato qui a fianco potrebbe ad esempio mostrare i risultati delle votazioni ottenuti da 5 distinti partiti. Il partito rappresentato dalla barra azzurra avrebbe vinto, seguito da vicino da quello rappresentato dalla barra rossa. Il minor numero di voti sarebbe stato dato al partito dalla barra verde.
Contrasto: il grafico potrebbe anche rappresentare il numero di giornate di sole in 5 differenti fine settimana. Ogni barra rappresenterebbe un fine settimana. Il grafico mostrerebbe che il secondo e quinto fine settimana sarebbero i più soleggiati.
Comparazione: Il grafico potrebbe anche mostrare quanti studenti vanno a scuola a piedi, in bici in bus, in macchina … Tendenza: Il grafico potrebbe mostrare come sono mutati gli acquisti di autovetture nel corso di 5 anni.
Grafico lineare o a linee
I grafici lineari impiegano delle linee per mostrare le tendenze dei dati in determinati intervalli di tempo . Per questa ragione sono utilizzati per evidenziare tendenze o andamenti di un determinato fenomeno.
Questo tipo di grafico potrebbe mostrare ad esempio l’andamento e le tendenze dell’utilizzo di 3 differenti social media nel corso del tempo. Quello rappresentato dalla linea blu mostrerebbe un rapido sviluppo all’inizio seguito da una breve flessione; quello giallo una costante crescita.
Istogramma
L’istogramma è simile al grafico a barre, aggiunge solo una terza variabile.
In questo esempio sull’asse delle X potrebbero essere riportati diversi tipi di sport (calcio, basket, sci ecc.), sulla barra delle Y quante persone praticano ogni sport, distinte in tre categorie, minori, adulti e anziani, e differenziate da tre diversi colori.
Grafico a barre positivo e negativo
Un grafico a barre positivo/ negativo viene usato per mostrare un andamento positivo o negativo. L’esempio potrebbe rappresentare l’andamento economico di un negozio appena aperto, mettendo a confronto le spese che si devono sostenere all’inizio, e i ricavi che pian piano si realizzerebbero nel corso del tempo.
Grafico a torta o diagramma circolare
Un grafico a torta è costituito da un’area divisa in segmenti o in fette come una torta. Mostra le proporzioni in percentuale (%) dei diversi elementi che la costituiscono. La loro somma dà 100%.
Ad esempio questo tipo di grafico potrebbe essere utilizzato per mostrare come una persona spende i suoi soldi in un mese: la sezione A rappresenterebbe i soldi per l’affitto, la B per il mangiare, la C per l’abbigliamento, la D per il trasporto e la E per tutto il resto.
Istogramma in pila
E’ un tipo di istogramma dove una colonna è costituita da più barre poste una sopra l’altra. Questo tipo di grafico permette di confrontare il contributo percentuale di ciascun valore rispetto a un totale in diverse categorie.
Proporzione – Ad esempio, se voglio mostrare quanta frutta consumano dei gruppi di persone (ad es. colonna 1 italiani, colonna 2 inglesi, colonna 3 tedeschi ecc.), divisa anche per tipo (arance, mele, banane), dividendo la colonna in tre distinte barre sovrapposte riesco a capire non solo il consumo totale per gruppo , ma anche in percentuale quante arance, mele e banane vengono consumate da ogni singolo gruppo.
Può essere usato anche per fare una Comparazione: ad esempio, le 9 colonne si riferiscono ai primi 9 mesi dell’anno, e ogni colonna mostra i consumo medio di energia elettrica alla mattina, al pomeriggio e alla sera.
Contrasto – Ad esempio, si potrebbe mostrare la temperatura media in primavera, estate e autunno in differenti nazioni.
Grafico ad area
Il Grafico ad area mostra la tendenza di un fenomeno evidenziando l’entità della variazione nel tempo.
Il grafico qui acconto potrebbe rappresentare ad esempio l’entità delle piogge (viola) e delle nevicate (rosso) nel corso di un determinato arco temporale.
Grafico a dispersione (x,y)
Il grafico a dispersione può essere bidimensionale o tridimensionale. La densità e l’orientamento dei punti mostra la relazione tra le variabili. Viene usato per rappresentare medie aritmetiche e correlazioni di dati.
Il grafico qui accanto potrebbe rappresentare sull’ordinata (Y) l’altezza media degli studenti, sull’ascissa (X) l’età degli studenti: la funzione del grafico sarebbe quella di mostrare la relazione che c’è tra l’altezza degli studenti e una determinata età.
Grafico a superficie
Il grafico a superficie è un tipo di grafico ad area, solo un po’ più complesso, in quanto prende in considerazioni 3 variabili. Anche questo tipo di esempio è utile mostrare la tendenza di un determinato fenomeno nel tempo, ad esempio quanta pioggia cade in un determinato arco di tempo in differenti regioni. In questo esempio potrebbero essere rappresentate le seguenti 3 variabili:
- Pioggia caduta in mm;
- Arco di tempo;
- Regioni differenti.
Grafico radar o ragnatela
Il grafico radar è usato per comparare delle prestazioni a partire da un dato di riferimento. L’esempio riportato qui accanto mostra le abilità (pazienza, precisione, organizzazione, pulizia, disponibilità e lavoro di squadra) che servono per svolgere determinate professioni evidenziate con differenti colori. Nel caso dell’infermiere (evidenziato in rosso) tutte le abilità hanno punteggi alti. Nelle altre professioni, invece, i punteggi sono più differenziati.
Grafico a bolla
Nel grafico a bolla si utilizzando delle bolle, la cui dimensione mette in evidenza l’entità di una delle variabili rappresentate. L’esempio qui accanto mostra quante ore al giorno le persone utilizzano alcuni social media. Sull’ordinata (y) è riportato il numero di persone che utilizzano i media; sull’ascissa (x) vengono posti i diversi social media (Facebook ecc.) e la grandezza della bolla metter in rilievo il numero di ore utilizzato per ogni media.
Grafico ad anello
Il grafico ad anello è simile ad un grafico a torta, con la possibilità di aggiungervi un’ulteriore variabile. Viene usato per rappresentare frazioni (100%) e per fare delle comparazioni.
Ad esempio, il grafico qui accanto rappresenta i furti (in percentuale) in città diverse in diversi anni.
Infografiche
Un’infografica è la rappresentazione di dati utilizzando delle immagini. Lo scopo di un’infografica è di rappresentare dei dati in modo intuitivo e facilmente comprensibile. Si possono usare immagini, colori, numeri, anche in modo creativo.
L’esempio qui accanto riguarda la creatività. Usa la dimensione dei caratteri e la tonalità dei colori per mettere in rilievo la differente importanza esistente fra le parole mostrate.
Nella tabella seguente trovi riportati i principali tipi di grafici e come possono essere utilizzati.
Grafico a barre | Grafico a linee | Istogr. | Grafico a barre +,- | Grafico a torta | Grafico a barre pila | Grafico ad area | Grafico a dispersione | Grafico a superficie | Grafico radar | Grafico a bolle | Grafico ad anello | |
Proporzioni | x | x | ||||||||||
Tendenza | x | x | x | x | x | |||||||
Comparazione | x | x | x | x | x | |||||||
Contrasto | x | x | ||||||||||
Andamento | x | |||||||||||
Frazioni | x | x | ||||||||||
Dispersione statistica | x | x |
Ti consigliamo di procedere facendo i seguenti 3 passi quando devi decidere come rappresentare dei dati a partire da una tabella e quindi quale tipo di grafico scegliere:
- Guarda titolo, parole e immagini. Che cosa mostra la tabella?
- Guarda i numeri. Che cosa ti dicono i numeri?
- Scegli il grafico più adatto. Quale grafico sceglieresti per rappresentare in modo più efficace i dati?
Il primo passo ti consente di farti un’idea generale dei dati rappresentati. Il secondo ti serve a decidere cosa vuoi mostrare: ad esempio, se vuoi comparare i dati o a evidenziare delle proporzioni. E il terzo a scegliere il grafico più adatto.
Ora prova ad esercitarti nella prossima sezione!